Budimir sarà la sorpresa?

A discapito di quanto si possa pensare è in possesso di una buona tecnica individuale e di un ottimo stop palla al piede. Per il suo stile di gioco in patria è stato paragonato al suo connazionale Mario Mandžukić[1]. In Italia, durante l'esperienza a Crotone, è stato soprannominato dai propri tifosi con l'appellativo Il cigno di Zenica, proprio per denotare il fatto che pur essendo un giocatore dal fisico importante è dotato di eleganza e tecnica. Nato in Bosnia ed Erzegovina è cresciuto a Sesvete, quartiere di Zagabria, entra a far parte delle giovanili del NK Radnik Sesvete fino a che nel luglio 2008 si trasferisce in Austria per giocare con il LASK Linz, ma tale esperienza dura solamente pochi mesi in quanto nell'ottobre seguente rescinde il contratto con i Schwarz-Weißen . Rimane svincolato fino al 1 agosto 2009 quando il club croato del HNK Gorica decide di inserirlo nelle file delle proprie giovanili. Nel gennaio 2011 si accasa all'Inter Zaprešić con il quale debutta in 1.HNL il 26 febbraio seguente, giocando da titolare la partita pareggiata 0 a 0 contro l'Hajduk Spalato. L'11 marzo 2011 realizza il suo primo gol in carriera nella gara vinta 4 a 2 contro il Lokomotiva Zagabria. Conclude la sua prima stagione da professionista con un totale di 3 gol in 11 presenze di Campionato. Rimane con i Keramičari anche per le due stagioni successive nelle quali gioca: 26 partite tra Campionato e Coppa di Croazia con 6 reti nell'annata 2011-2012 e 32 gare con 10 gol nel 2012-2013. Lokomotiva Zagabria Nell'estate 2013 viene ceduto alla Lokomotiva Zagabria con la quale debutta il 15 settembre seguente nella gara pareggiata 1-1 contro l'RNK Spalato. Il primo gol l'ottiene cinque giorni dopo nella vittoria per 2 a 1 contro l'NK Hrvatski Dragovoljac. Con i Lokosi nella stagione 2013-2014 segna 14 reti in 27 presenze totali, mentre nelle prime tre partite della stagione 2014-2015 segna 5 reti che attirano l'attenzione del FC St. Pauli, formazione di 2. Fußball-Bundesliga, che decide di acquistarlo a titolo definitivo per la cifra di 900 mila euro[2]. FC St. Pauli e Crotone L'esperienza in terra di Germania tuttavia non è fortunata infatti in 20 presenze totali tra Campionato e Coppa di Germania mette a segno solamente una rete: il 16 agosto 2014 nella vittoria per 3 a 1 contro l' FSV Optik Rathenow. Il 31 agosto 2015 viene ceduto in prestito per una stagione al club italiano del Crotone, militante in Serie B[3]. Debutta in campionato nella gara persa 4-0 contro il Cagliari del 7 settembre 2015, subentrando al 71' a Pietro De Giorgio.[4] Trova la sua prima rete italiana il 12 settembre seguente contro il Novara; nella partita valevole per il quarto turno di Coppa Italia 2015-2016 realizza la rete del momentaneo 1-1 a San Siro contro il Milan. Il 30 marzo 2016 il Crotone decide di riscattarlo visto gli ottimi risultati[5], infatti le sue prestazioni oltre che ai suoi gol (ben 17 in 41 partite tra Campionato e Coppa Italia) permettono ai pitagorici di conquistare, per la prima volta nella storia del club, la promozione in Serie A. Sampdoria Il 5 luglio 2016 la Sampdoria decide di pagare la clausola rescissoria presente nel contratto di Budimir con il Crotone pari a 1,8 milioni di euro[6]. Il giocatore firma con i blucerchiati un contratto quadriennale e sceglie la maglia numero 47. Il 14 agosto al debutto in blucerchiato segna, dopo appena 1 minuto dall'ingresso in campo, il suo primo gol doriano che permette la vittoria della Samp 3 a 0 contro il Bassano. L'esordio in A è datato 21 agosto nella vittoria in trasferta per 1 a 0 contro l'Empoli. Nazionale. Nel mese di Agosto il NRPSS ufficializza l'aquisto del giovane bosniaco. Il 15 agosto 2012 ha debuttato con la Nazionale Under-21 croata giocando la gara, valida per le Qualificazioni ad Euro 2013, pareggiata 1 a 1 contro Malta. Il 10 settembre seguente ottiene la sua seconda ed ultima presenza in Under-21 nella partita persa 6 a 0 contro la Spagna.

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